L’ecografia delle Anse Intestinali è una metodica diagnostica non invasiva che consente di studiare il piccolo intestino (digiuno e ileo) e il colon. In particolare, insieme ad alcuni specifici esami di laboratorio, permette un’agevole diagnosi differenziale tra colon irritabile e malattie infiammatorie dell’intestino quali la malattia di Crohn e la colite ulcerosa.
Nelle malattie infiammatorie intestinali, dopo la diagnosi, è un utilissimo mezzo per seguirne l’evoluzione, la risposta alla terapia e rilevare le possibili complicanze quali ascessi o restringimenti dell’intestino. Trova impiego anche in altre condizioni quali la malattia diverticolare e la celiachia. Questo tipo di ecografia risulta, inoltre, altrettanto valida anche per poter indagare diarree di cui non si conosce l’origine, valutare un dolore addominale, confermare o escludere un’appendicite.
Presso lo Studio Medico Randazzo a Palermo è possibile eseguire l’Ecografia delle Anse Intestinali previa prenotazione.
Come si svolge una ecografia delle anse intestinali
L’esame viene prescritto dal gastroenterologo e non è indicato per la ricerca e la diagnosi di neoplasie (tumori o polipi).
L’ecografia delle anse intestinali si esegue con particolari sonde ed è simile a una normale ecografia dell’addome. Il medico ricerca ispessimenti o dilatazioni delle anse intestinali e ne valuta la mobilità e la comprimibilità; questo è possibile grazie al fatto che durante l’esame ecografico possiamo seguire l’attività contrattile e la funzione motoria anche per tempi piuttosto lunghi.
L’esame è indolore. La durata dell’ecografia delle anse intestinali è mediamente di 15/20 minuti. Il giorno precedente l’ecografia delle anse intestinali, va seguita una dieta alimentare leggera; il giorno stesso dell’esame bisogna essere a digiuno da cibi solidi da circa 6 ore senza però sospendere eventuale terapie; è consentita una normale idratazione con acqua naturale.
Portare con sé cartelle cliniche, esami di laboratorio e, soprattutto, precedenti ecografie. Assumere le eventuali terapie in corso secondo lo schema abituale. L’ecografia delle anse intestinali non ha controindicazioni.
Con il termine SICUS, acronimo inglese per Small Intestine Contrast Ultrasonography, viene identificata l’ecografia delle anse intestinali con mezzo di contrasto, un esame diagnostico non invasivo e indolore. L’unica condizione in cui è controindicato è lo stato di gravidanza.
